luciareddino |
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| Zeta, ti ringrazio tantissimo. E anczi ti dico questo: far vedere le immagine di ragazze anoressiche ad un'anoressica non serve a nulla se non a farle dire "devo dimagrire di piu'!". Sono contenta che tu pensi che la mia sitoria possa essere utile... lo spero davvero.
Piccolina: Nulla succede da un girono all'altro... e' un lungo cammino. Il problema non e' il cibo, e si sa'. Il problema non e' l'essere grassi o magri, e si sa'. Il problema e' la vita e su questa bisogna che chi ti aiuta agisca. Come ho fatto quel giorno a vedermi magra mi e' assolutamente chiaro, oggi. Ero serena. Mi ero dimenticata ogni problema (mia mamma "povera vittima vedova", mio fratello "violento e stupido", un futuro assolutmanete nero e disperato) per un solo istante.... e per mia fortuna ero davanti ad uno specchio. Certo e' durato un istante, ma ha aperto uno spiraglio per far entrare qualche aiuto e per farmi parlare . Ti dico che mi e' assolutamente chiaro perche' oggi ho imparato ad analizzare e controllare il mio isitinto. E il mio istinito e' il primo pensiero che ho di fornte allo specchio. In un giorno grigio sono "grassa", in un giorno nero sono l'opposto: talmente magnra che non potro' mai piu' fare un figlio e mi tornera' l'amenorrea. Solo nei gironi buoni il primo istinto e dire "beh.. niente male" (e non succede spesso). E' un esercizio che ho cominciato a fare, dopo un po'. Anche se non ci credevo per nulla, mi guardavo nello specchi e dicevo "che bella". Ora e' automatico. Dopo l'istinto viene la frase "che bella". E che tu ci creda o no in quel momento, e' utile.
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